Marica Croce, per un immaginario complesso e molteplice.
La necessità di scardinare miti e visioni del paradigma patriarcale che struttura la cultura visiva è una consapevolezza non più eludibile delle donne.
L’arte, osmosi tra immagine e pensiero, ha la capacità sovversiva di spostare il punto di vista da neutro a situato, non appena si scelga come punto di osservazione la propria esperienza sensibile.
Così come gli strumenti critici dei femminismi sono capaci di aprire, in tutte le discipline, nuove e indispensabili prospettive.
Darps abita questi spazi, dove l’arte incontra le riflessioni del pensiero critico delle donne e dove si gioca la partita del simbolico introiettato insieme alla cultura ricevuta.
Darps è anche l’incontro tra donne di saperi, formazioni e generazioni differenti, che nella diversità delle tante angolature, tensioni e contraddizioni, energie e competenze condividono riflessioni, progetti e nuove narrazioni dell’arte e del pensiero perchè un immaginario complesso e molteplice diventi possibile.
Marica Croce